COME SCRIVERE UN LIBRO
SE NON CONOSCI UN EDITORE?
Quando arriva il momento di trasformare un testo in un libro vero e proprio, le strade principali che può seguire l’autore sono due:
- rivolgersi a un editore
- optare per l’auto-pubblicazione
Se ti chiedi come scrivere un libro se non conosci un editore, non preoccuparti:
non è necessario che tu abbia già il contatto di un editore per poter pubblicare un libro.
Se cerchi il prestigio e la credibilità che ottiene chi riesce a farsi pubblicare un libro da una casa editrice, puoi tranquillamente tentare questa strada anche se non conosci nessuno nel settore.
Non sarà facile: dovrai inviare il tuo manoscritto a decine di case editrici, sperando che qualcuno ti contatti per un incontro conoscitivo. Dovrai scovare sul web gli indirizzi degli editori, contattarli, e sperare di convincerli a riceverti per un colloquio, puntando tutto sul testo di un’email o di una telefonata.
Se dovessi riuscire a strappare un appuntamento con un editore, la seconda sfida sarebbe quella di convincerlo a credere in te e nel tuo progetto (e no, per quanto tu possa avere una buona dialettica, non riuscirai mai a spingere un editore a pubblicarti così, “sulla fiducia”).
Tutto dipende dalle potenzialità di vendita del tuo libro.
Potenzialità che tu potrai sicuramente descrivere e rimarcare nella tua proposta e in fase di colloquio, ma che in generale saranno valutate direttamente dall’editore in base alla sua esperienza pregressa.
Ecco perché, se ti chiedi come scrivere un libro se non conosci un editore (ma anche se ne conosci uno, perché persino il tuo migliore amico non accetterebbe a priori di investire migliaia di euro in un progetto che non conosce), il consiglio più sensato che ti si possa dare è quello di rivolgerti a un’agenzia editoriale.
Un’agenzia editoriale, come Libri d’Impresa, fa da tramite, presentando il tuo libro ai suoi editori-partner, ed evitandoti la fatica, lo stress e le perdite di tempo che comporta fare questa ricerca autonomamente.
I vantaggi del self publishing
Un’agenzia editoriale rappresenta anche un valido supporto nel caso tu scelga la seconda opzione che ha ogni aspirante autore che si chiede come scrivere un libro se non conosce un editore, ovvero l’auto-pubblicazione.
Perché se dovessi decidere di optare per il self-publishing, è fondamentale che il tuo libro sia di altissima qualità: un errore ortografico o grammaticale in un testo stampato, anche un semplice refuso, riesce a rovinare anche un ottimo lavoro di 200 pagine. Il lettore noterà e si ricorderà solo di quello (e magari si divertirà a farlo notare agli altri pubblicando una foto sui social).
Importantissima, anzi, più importante del contenuto stesso, è la copertina, con le sue grafiche e i suoi testi. Se la considererà “cheap”, l’80% dei potenziali acquirenti non comprerà il tuo libro. Ecco perché avvalerti del supporto di un’agenzia editoriale per finalizzare e pubblicare il tuo libro è fondamentale, se quello che cerchi è il prestigio che diventare un autore ti può regalare.
Attenzione: autopubblicare un libro non è un ripiego, soprattutto se il tuo è un BUON libro, e se hai intenzione di sfruttarlo come strumento di marketing. Il self-publishing offre infatti agli autori 3 vantaggi principali:
1. Con l’autopubblicazione tutti i diritti sul tuo libro rimangono tuoi
Questo significa che con il tuo libro puoi farci quello che vuoi! Puoi venderlo al prezzo che preferisci, sia online che in libreria (molte piattaforme di auto-pubblicazione ti danno la possibilità di rendere il tuo libro prenotabile nelle principali librerie). Le royalty sulle vendite poi sono molto più alte rispetto a quando si pubblica con un editore: il 100% se fai tutto da solo, circa il 70% se ti appoggi per esempio ad Amazon. Ma se vuoi usare il tuo libro come strumento di marketing e regalarlo o venderlo ad un prezzo bassissimo (ad esempio sfruttando la tecnica del “free+shipping”) per ottenere nuovi lead, puoi farlo. Se vuoi regalarne decine di copie durante un evento, un convegno o una fiera pagherai solo il costo di stampa, così come se vorrai regalarlo a Natale a clienti, prospect, collaboratori e amici.
2. Hai il pieno controllo sui contenuti e sulla creatività del tuo libro
Vuoi che la tua foto occupi tutta la copertina? Vuoi dare al tuo libro un posizionamento preciso? Vuoi rivolgerti solo a un target molto ristretto, in linea con i tuoi scopi professionali? Nessun problema, il libro e tuo e puoi farne ciò che vuoi.
3. I tempi di creazione e di pubblicazione si abbreviano considerevolmente
Si può parlare tranquillamente di settimane. Giorni, addirittura, se partecipi per esempio al BookCamp, il “campo di addestramento” intensivo per autori durante il quale crei fino al 70% del tuo libro in 3 giorni.
Optare per il self publishing, tra l’altro, non significa per forza dover rinunciare a rinunciare al prestigio che potrebbe conferire il logo di un editore sulla tua copertina.
Libri d’Impresa, per esempio, oltre a essere un’agenzia editoriale è anche una vera e propria casa editrice digitale internazionale, che “firma” tutti i suoi libri con un logo che, da anni, è garanzia di altissima qualità. Pubblicando il tuo libro con un editore come Libri d’Impresa, quindi, puoi usufruire di tutti i vantaggi del self-publishing senza rinunciare al prestigio che ti garantisce l’essere stato pubblicato da un vero editore. Se vuoi saperne di più prenota qui la tua chiamata gratuita con il nostro esperto di editoria d’impresa.
Insomma, avrai capito che scrivere un libro se non conosci un editore non è affatto impossibile: è semplicemente un percorso lungo e tortuoso (almeno se decidi di percorrerlo da solo, andando allo sbaraglio).
Così come non è impossibile usufruire dei tanti vantaggi del self publishing e pubblicare il tuo libro in autonomia. Anche in questo caso, se dovessi decidere di fare tutto da solo devi mettere in conto il rischio di lanciare, al posto del libro, un boomerang affilato che ti tornerà indietro quando meno te lo aspetti, puntando minacciosamente verso la tua testa.
Se sei un imprenditore sai bene che l’unica cosa davvero impossibile è saper fare bene tutto: ecco perché un buon leader dev’essere capace di delegare parte del lavoro a degli esperti, e liberare così il proprio tempo per dedicarlo ad attività di alto valore.
Devi cercare di considerare il tuo libro come uno strumento di marketing, come parte di una strategia più ampia di posizionamento e crescita.
E come probabilmente ti avrà insegnato l’esperienza, saprai che qualsiasi azione di marketing va studiata e progettata insieme a dei veri professionisti, mantenendo, da buon leader, un attento controllo sul progetto, ma delegando gli aspetti più tecnici e operativi a chi li “mastica” da sempre.