La mia vita come un alberodi Domenico Brizzi

Mio padre diceva che i soldi danno fastidio solo a chi non ce li ha…
Ed era questo il motivo per il quale ognuno di noi aveva il dovere di rendersi autonomo lavorando sodo e adoperandosi per essere indipendente e per produrre ricchezza nel territorio.
«Mimmo, non dimenticare mai i pilastri della vita: l’educazione, la dignità e il rispetto per il prossimo – mi ripeteva, guardandomi fisso negli occhi –. Se non sei pronto a rispettare questi tre fondamenti, non sarai mai un uomo di valore».
Aveva ragione: ho sempre seguito i suoi insegnamenti, li ho trasmessi ai miei figli e mi auguro che possano essere di ispirazione anche ai miei nipoti.
SEMINARE BENE PORTA I SUOI FRUTTI.
L’autore
Domenico Brizzi nasce il 12 giugno del 1943 mentre la Calabria veniva funestata dai bombardamenti degli alleati.
Domenico è un uomo che ha percorso tanta strada, è diventato un imprenditore di successo, è caduto e si è rialzato. Dice sempre che è il coraggio di rialzarsi e di andare avanti che ha fatto di lui l’uomo che è diventato.
Per questo ripete spesso ai suoi figli e ai suoi nipoti: «L’importante è andare avanti e non fermarsi mai».
Ha proseguito e ampliato l’attività di famiglia che oggi viene portata avanti da suo figlio con l’azienda “Legnami Brizzi Raffaele”.