Tu sei un Eroe – Volume I
intervista all’autore Francesco Cardone
intervista all’autore Francesco Cardone
È il fondatore di Imprefocus, studio di consulenza specializzato nella crescita della redditività aziendale e nella tutela del patrimonio.
Francesco Cardone ama definirsi un “professionista divergente”, e sa che, per poter guidare gli imprenditori lungo il loro processo di crescita, il commercialista oggi deve evolversi, passando dal ruolo di addetto alla contabilità a quello di consulente strategico.
Già autore di Impresa Vincente, il libro in cui illustra il suo metodo innovativo, nel suo nuovo libro, “Tu sei un Eroe”, Francesco Cardone affronta i fondamentali di un’impresa destinata a diventare leggenda: mindset, leadership, motivazione e gratitudine.
Intervista a Francesco Cardone
LIBRI D’IMPRESA (LI): Perché questo titolo: “Tu sei un Eroe”?
Francesco Cardone (FC): L’imprenditore è sempre stato un eroe, solo che spesso non se ne rende conto. Non potrei definire in modo differente chi è ancora qui a inseguire i propri sogni d’impresa nonostante le crisi economiche e sociali degli ultimi anni, chi è riuscito a mantenere i suoi collaboratori e a salvare così le loro famiglie, oltre che la propria. Gli imprenditori sono degli eroi, e non di quelli che si vedono nei film: non sono altrettanto imbattibili, non hanno superpoteri, non possono contare sulla magia o su lieti finali scontati. Sono eroi che faticano, che sopportano, che portano avanti le loro lotte per anni senza mai perdere il sorriso per non preoccupare i propri collaboratori o la propria famiglia. Si impegniano ogni giorno per essere d’esempio, perché sono sempre sotto a un riflettore invisibile, davanti a un pubblico che basa le proprie azioni e le proprie idee sui loro comportamenti. Spesso se ne dimenticano, ma hanno il merito di aver trasformato sudore e infinite ore di lavoro in qualcosa che si può vedere e toccare, una realtà in grado di cambiare in meglio la vita dei clienti ma anche di chi lavora con loro, dai dipendenti ai collaboratori, dai fornitori agli altri stakeholder.
(LI): Parte del tuo libro è dedicata al mindset dell’imprenditore. Perché dare tanta importanza a questo aspetto per molti secondario?
(FC): Quello che stiamo vivendo è un periodo che nasconde infinite opportunità, e con il giusto mindset è possibile coglierle con la serenità e la sicurezza che possiede solo chi sa esattamente dove andare e come arrivarci. Essere un Imprenditore Eroe ai giorni nostri significa usare tutte le armi a nostra disposizione non solo per resistere alle difficoltà, ma per cavalcarle, domarle e trasformarle in vantaggi competitivi.
(LI): Come?
(FC): Tutto parte da uno switch, da un cambiamento interiore attraverso cui tutti i grandi eroi, da che mondo è mondo, sono passati almeno una volta. Se non vogliamo restare indietro rispetto al resto del mondo, oggi noi imprenditori dobbiamo essere pronti a compiere continui switch per adattarci prontamente ai cambiamenti del mercato (o, ancora meglio, per saperli anticipare). Quello che viviamo è un mercato mutevole, e per sopravvivere dobbiamo adattarci al cambiamento, guidando un’azienda che sappia sempre proporsi in modi nuovi e differenti, a seconda delle esigenze del momento. Perché ostinarsi ad andare in controtendenza rispetto alle caratteristiche del mercato? Essere radicati alle vecchie abitudini, al classico “Abbiamo sempre fatto così” non è il modo giusto per fare impresa ai giorni nostri.
Chi prosegue su una rotta pericolosa solo perché è quella abituale, è il capitano di una nave destinata a non raggiungere mai la sua meta. I gusti e le esigenze dei nostri clienti cambiano, e noi dobbiamo fare lo stesso. Quella che dobbiamo adottare è una flessibilità a tutto tondo, che riguarda anche il modo in cui vediamo la vita. Una flessibilità di visione, di atteggiamento nei confronti dell’ambiente in cui viviamo e della società con cui lo condividiamo.
(LI): Parola d’ordine “flessibilità”, dunque.
(FC): Esatto, insieme a leadership (perché il capitano di una nave deve occuparsi del benessere dell’equipaggio: un solo marinaio cui manchi il giusto appoggio rischia di fare affondare la nave) e, soprattutto, gratitudine. L’imprenditore Eroe porta sempre dentro il suo cuore un desiderio sincero di contribuire, di donare agli altri senza aspettarsi nulla in cambio. Ho incontrato migliaia di imprenditori lungo tutta la mia carriera, e so per certo che ben pochi rispecchiano davvero quell’immagine che ci propinano i media dell’imprenditore egoista e immorale che pensa solo ai ricavi. La maggior parte di essi si preoccupa costantemente del benessere dei propri dipendenti e collaboratori. Non a caso, sono proprio questi gli Imprenditori Eroi che alla fine raggiungono il successo.
(LI): In “Tu sei un eroe” parli anche di serenità, e non solo quella dell’imprenditore.
(FC): Per un Imprenditore Eroe l’impresa è uno strumento per accrescere il patrimonio della propria famiglia. Uno strumento, appunto, non una gabbia. Eppure conosco sempre più imprenditori costretti a girare all’impazzata nella cosiddetta “ruota del criceto”. Uomini e donne che non fanno altro che lavorare a ritmi serrati, diventando di fatto i primi dipendenti della loro attività. Considerando le ore di lavoro operativo che svolgono ogni giorno, alla fine risultano anche sottopagati. Tutto questo non è giusto: fare impresa è un lavoro, e come tale deve portare guadagno. Anche l’imprenditore ha il pieno diritto di percepire un guadagno dal suo lavoro. Anche perché spesso quei soldi vengono anche reinvestiti nell’azienda, finendo solo in parte nelle tasche dell’imprenditore e della sua famiglia. Tutto quello che facciamo deve portarci a un unico scopo: rendere felice la nostra famiglia, mantenere una relazione serena con il nostro partner, diffondere benessere, soddisfare le esigenze (anche e soprattutto emotive) dei nostri figli, regalare a noi e ai nostri cari una vita degna di essere vissuta. La nostra azienda è il nostro strumento di crescita, esiste grazie a noi, e solo se noi siamo sereni potrà prosperare.